domenica 30 giugno 2013

POVERI DI CALCIO : LE PAGELLE

Poveri di Calcio: le pagelle.


88 – VRIVI TONI: sfoggia una partita ottima, è presente, richiama i compagni, il mister quando non vede le cose fatte nella maniera corretta, e si produce in ottimi interventi. Quando si entra nel vivo lui c’è. METRONOTTE. 7+
2 – DE PASCALE MASSIMILIANO: primo tempo propositivo, usa tutto il suo mestiere e la sua grinta quando si tratta di sbrogliare situazioni complicate. Nella ripresa poco servito si perde anche lui. LUNA CALANTE. 5 ½
3 – ANTONINI DIEGO: nonostante il problemino fisico non demerita, usa il mestiere e il senso della posizione per essere ancora una volta uno dei migliori del pacchetto arretrato. Esce sempre bene quando si tratta di far ripartire l’azione: D’ESPERIENZA. 6-
4 – BIFOLCHI FRANCESCO: non ripete la prestazione dell’ultima gara. Pressato, a dovere gli tolgono fiato e idee, disordinato non trova neanche la posizione giusta. ANNODATO. 5+
5 – RIPA FRANCESCO: testa altrove, non trova posizione, tempi di gioco, compagni e soprattutto voglia di giocare. Sappiamo che può dare di più e lo aspettiamo. INCONSISTENTE. 4,5
6 – FERRETTI ALESSANDRO: sempre il migliore del reparto, chiude bene e visto che il centrocampo oggi è piatto e senza idee ci prova lui dalle retrovie con lunghe sciabolate. SENTINELLA 6+
8 – SCHIAVETTO GABRIELE: con la caviglia dolorante, prova, ma essendo una partita quasi di allenamento, preferisce non rischiare per stare al meglio nella partita che conta. Le malelingue hanno pensato ad un altro party nel dopo gara! FESTAIOLO. S.V.
9 – ANTONACCI FABIO: le prova tutte anche lui, spesso intestardendosi nell’uno contro tutti con la difesa avversaria, e diciamo trovando più di qualche punizione pericolosa dalla trequarti. Non trova l’attimo su un pallone delizioso servitogli in area. Secondo tempo fa fatica e si fa pure male. LA LUNA NERA. 5 ½
10 – TERRACINA LEO: sbuffa, lotta, sgomita, ci prova, ma neanche lui è in serata. Nel primo tempo scalda i guanti al portiere, nella ripresa guadagna il calcio di rigore, ma è spesso preso in mezzo a centrocampo e non cava un ragno dal buco. E sinceramente non viene sostenuto adeguatamente. RASSEGNATO. 6-
13 – STELLA EMLIO: che dire, la cosa più bella di questa partita e forse di questo Trofeo. Grazie Emilio, perché avere uno come te in squadra e nei lunedì di calcetto, da sempre un senso a questo sport. Se non ci fosse bisognerebbe inventarlo. UNICO. 10
1+8 – CIOLFI GIANLUCA: due occasioni buone, sprecate per poco, un’altra per eccesso di egoismo sparata sull’esterno della rete, un’altra al secondo tempo sparacchiata fuori. Non va a bersaglio però ci prova. FIOCO. 5 ½
20 – PETRUZZI MASSIMILIANO: le tenta tutte, attacca esternamente, centralmente, prova il dialogo o l’affondo senza palla, e nel secondo tempo addirittura nella difesa a tre, ma come Leo poco supportato. VENTATA. 6+
23 – BORZACCHINI DAVIDE: anche lui non trova spazio, tempo e posizione, ma ci prova e si batte con ardore. Champagne anche per lui, e testa alla semifinale. SARA’ BATTAGLIERO. 5+
38 – MONACO GIAMPAOLO: il Presidente è già in semifinale, e in vacanza, e lo champagne poi ha dato il colpo di grazia. Finisce prima e si perde pure il rigore di Stella. NONPREOCCUPATEVIINSEMIFINALEAVRA’GLIOCCHIDELLATIGRE. 5 ½
70 – CICIARELLI CRISTIANO: stesso discorso fatto per i suoi amici di infanzia, anche se lui la posizione la trova e di difficoltà solo nella ripresa, che sono tante che neanche l’esperienza lo sorregge. APNEA. 5 ½
79 – TESORO VALERIO: con i cambi a ripetizione non trova i tempi, e soprattutto la tenuta. Dalla sua parte poi attaccano in due e lui prova a controbattere mettendoci tutto, non perdendo ma neanche vincendo. Nel secondo tempo in linea con la squadra. LIBRO CUORE. 5+

VAGARINI: partita da sperimenti, cambi a ripetizione, soprattutto nella seconda parte, e la squadra si blocca, non trova il bandolo della matassa, trovando la prima sconfitta stagionale. Speriamo sia stata solo l’esigenza di far giocare tutti. PAGANINI NON RIPETE. 5 ½

POVERI DI CALCIO - A.S. PALMETTA : LA CRONACA


POVERI DI CALCIO – A.S. PALMETTA 1-2


L’ultimo quarto di finale metteva di fronte le due finaliste della scorsa edizione : i Campioni della Palmetta e i Vice della Poveri. Già prima di scendere in campo entrambe le squadre avevano la certezza matematica di disputare le semifinali, pertanto è stata quasi una gara alla “volemose bene”, quasi. Voci di corridoio (male lingue) dicono di aver visto i capitani, i Presidenti e alcuni leader delle due squadre festeggiare con champagne nel sottopassaggio. Voci, che non hanno trovato riscontro (!!!!!!). Ne sapremo di più avanti. Quindi poteva essere una sgambata amichevole, ma in fondo nessuno voleva perdere, soprattutto i neroverde del Presidentissimo Monaco, per rifarsi della beffa nella finale 2012.
Primo tempo bello ed equilibrato, con i primi minuti di studio, ma poi si è visto un bel calcio, fatto di azioni manovrate, costruite con la testa e la qualità, e mai frutto della casualità, con la Palmetta a costruire dal centro con tanta quantità nel recupero palla e verticalizzazione sulle punte e su Andreuzzi che con la sua posizione tra le linee ha dato più di un grattacapo alla retroguardia neroverde; dall’altra parte una Poveri che sfruttava bene il fraseggio stretto per mettere in moto le corsie laterali che in molte circostanze hanno bucato la difesa rossoarancio. Portieri parecchio impegnati che hanno dato sfoggio delle loro infinite qualità, e attaccanti che hanno fatto del loro meglio per segnalarsi nel tabellino dei marcatori. Primo tempo nonostante si sia concluso a reti bianche, se dobbiamo dare una vittoria ai punti, questa va alla Poveri (nonostante non abbia disputato una delle sue migliori gare: pericolosi con Ciolfi che ben servito da Petruzzi impegnava severamente Mastrodomenico in una deviazione alla sua sinistra, con Terracina che scaldava di nuovo i guanti dell’estremo portiere della Palmetta, ancora Ciolfi che di testa su calcio piazzato non trovava la via della rete a pochi passi e ancora Ciolfi in un contropiede 4vs3 da posizione defilata sparava sull’esterno della rete invece che servire i compagni meglio piazzati; dall’altra parte una buona dose di possesso palla, ma sterile, una conclusione di Spurio I. dai venti metri che Vrivi deviava alla sua destra, un’uscita bassa sui piedi di Leardi lanciato a rete, e un'altra conclusione di Cesario M. che terminava di poco fuori.
Nella ripresa, i cambi di Mister Vagarini (visto che il risultato minimo era stato acquisito), e la testa appunto alla semifinale che la Poveri si è un po seduta. Dopo una decina di minuti da un rilancio dalle retrovie di Spurio I., lettura sbagliata dei tre davanti a Vrivi, e Cesario M. si trovava a tu per tu con il Ragno nero e lo beffava con un cucchiaio degno del miglior Totti. Poveri che provavano a riprendere il risultato, ma di testa era una partita finita, restavano lunghi e lasciavano infiniti spazi agli attaccanti Rossoarancio che non aspettavano altro che infilarsi per portare pericoli alla porta difesa da Vrivi. Si contavano almeno 3 occasioni non sfruttate, la più clamorosa con Blasimme che tentava il pallonetto, ma risultava corto e ben neutralizzato da Vrivi. A metà tempo calcio d’angolo per la Poveri ben calciato da Antonacci, la palla veniva spazzata dai difensori rosso arancio, sui piedi di Bifolchi che al volo indovinava l’angolo basso con Mastrodomenico battuto, ma Compagno sulla linea respingeva, li accorreva Terracina pronto al tapin che veniva atterrato. Rigore netto. E li succede qualcosa per il quale il Trofeo è nei cuori di ogni partecipante. Mister Vagarini decideva che era il “suo” momento. Veniva chiamato sul dischetto Stella. Si proprio lui. Nonostante qualche titubanza il nostro uomo “SKYFO” si presentava sul dischetto e con la massima calma spediva la sfera a gonfiare la rete con Mastrodomenico battuto. E con la gioia di tutti i compagni. Una cosa da raccontare agli amici non presenti al campo. “Ha segnato Stella!!”. “Ma che davvero? Non ci credo”. “Si si.. ha segnato Stella”!!!!!!
Neanche il tempo di capire che Cesario M. (sempre lui e il migliore in campo) recuperava palla sulla trequarti e in slalom dopo aver saltato un paio di avversari dal limite dell’area faceva partire un tiro secco che si andava ad insaccare nell’angolo basso alla destra di Vrivi. Palmetta di nuovo avanti e Poveri, già da tempo sulle gambe, oramai senza più forza per controbattere. Tant’è che nonostante un predominio di campo le azioni più pericolose restavano sempre della Palmetta che poteva arrotondare di più il risultato, che a mio modesto parere ci poteva stare per quanto fatto vedere dalle due squadre nella seconda parte di gara.

Anche qui una gara corretta, ma molto intensa e con scontri decisi in tutte le zone di campo, dove nessuno ci stava a perdere, perché si sa, il derby è il derby, già dall’inizio nel provare a salutarsi gli atleti delle due squadre “te saluto dopo perché da adesso nun te conosco”.
Bene la Palmetta che conferma quanto di buono sta facendo vedere da due anni a questa parte, con una squadra quadrata, tosta, e difficile da mettere in difficoltà; meno bene rispetto alle ultime uscite la Poveri, che ha preso sottogamba la gara, disputando un pessimo secondo tempo.
Entrambe hanno le carte per vincere la competizione, ma entrambe incontreranno due squadre agguerrite e attrezzatissime per competere per la vittoria finale.
Da adesso non si scherza più.

Buon Trofeo a tutti.

Dal nostro inviato “e te chi sei?”: Chicco.




sabato 29 giugno 2013

CENA DI FINE TORNEO


L'Organizzazione è lieta di confermare la cena di fine torneo che si terrà dopo le premiazioni di rito al Ristorante "Il Capriolo" in via delle Vestali 41.
Il menù concordato con la direzione del ristorante prevede :

1 - antipasto misto della casa (mare, montagna, fritto)
2 - primo o pizza a scelta
3 - bevande
4 - sorbetto
5 - macedonia o dolce
6 - caffè e liquori

Il tutto al prezzo di 20 euro a persona. Cerchiamo entro la settimana di raccogliere le adesioni in modo tale da fornire un numero verosimile ai responsabili del ristorante. A lato potete notare il Presidente dell'Organizzazione che, per risparmiare qualcosa in budget, ha deciso di aiutare i camerieri del ristorante a servire ai tavoli direttamente in tenuta da gara.
Ciao a tutti

L'Organizzazione

Quarti di finale - Un po di noi



Finalmente...




Se lo è meritato. Sempre a disposizione della squadra, mai una parola fuori posto.
GRANDE EMILIO 

venerdì 28 giugno 2013

Q.ti di finale - Top 11


Ieri sera si è conclusa la prima fase ad eliminazione diretta che ha visto grande equilibrio tra le squadre partecipanti con due partite su tre decise ai calci di rigore e l'ultima sfida soltanto nei minuti finali. 
In attesa delle semifinali della prossima settimana proviamo a scegliere gli undici che maglio hanno fatto nei quarti. Tra i pali si conferma Ciccio Cavalcanti, questo sembra essere il suo anno dopo l'anno "sabbatico" della scorsa edizione. Almeno tre interventi decisivi che hanno portato i suoi ai rigori finali. tra i difensori hanno ben fatto i soliti  Mariotti, Spurio D. e Pellegrino tutti e tre vecchie conoscenze del Trofeo. A centrocampo entra di diritto Tucci, tecnica ed equilibrio al servizio della squadra, Compagno, sempre pronto a mettersi a disposizione dei suoi, Di Cecco e per la prima volta l'esordiente del trofeo Civitani. In avanti abbiamo notato la prestazione di Luddi che aveva illuso i suoi con un bolide dalla distanza, Del Monte che con un'altra perla si porta in cima alla classifica marcatori e Cesario M. Doppietta di pregevole fattura la sua che ha regalato la vittoria ai campioni in carica e li ha portati in semifinale dalla porta principale.

Appuntamento a tutti per le semifinali e per la finale del 5° posto.
Buon divertimento

L'Organizzazione

QUARTI FINALI : ROMANI SVMVS - RIP TEAM


RIP TEAM – ROMANI SVMVS    1-1 (5-7 d.c.r.)

 
Che Romani, mi verrebbe da dire. Primo anno nel nostro prestigiosissimo Trofeo, e semifinali conquistate, a discapito di una partenza lenta vista nelle amichevoli. E invece questa squadra, ben capitanata dal buon Simao Cicadi, dopo aver sostituito alcuni infortunati, in punta di piedi è arrivata a giocarsi le partite importanti. Dall’altra parte, rammaricati perché esce dalle partite che contano (a mio modestissimo parere) la squadra più tecnica, e atleticamente migliore. Che però, data la giovane età, pecca in esperienza e in questa stagione non si è mai fatta trovare pronta nei momenti che contavano. Peccato, peccato davvero!!!! Ma so che vi ritroveremo la prossima stagione più battaglieri che mai. Forza ragazzi. E complimenti ancora. Ma andiamo alla partita. Una partita che già dagli accoppiamenti non era scontata per niente, e il campo puntualmente ci ha dato ragione! Pronti via e la Rip nonostante qualche assenza importante iniziava a tessere il suo gioco, mentre i Romani cercava il varco giusto (soprattutto a destra) per rendersi pericolosa. Partita piacevole, molto maschia, ma in linea con il nostro Trofeo. Dopo un paio di schermaglie iniziali, su un capovolgimento di fronte, con la difesa dei gialloblu mal posizionata, la palla arrivava al limite dell’area, con il portiere scavalcato, arrivavano in tre: Abbatelli, Vinciguerra e Giacarelli, con quest’ultimo più lesto e veloce, ma sfortunato, che nel tentativo di pulire l’area la spediva in fondo al sacco. Con la calma che li ha contraddistinti fino ad ora, i Romani iniziavano a produrre gioco, i toni si facevano agonisticamente più accesi, e la partita diventava sempre più godibile. Gialloblu pericolosissimi in un paio di frangenti: strepitosa parata di Pirone su botta dal limite di Capocci, e con Del Monte che portava più di un pericolo alla difesa; per la Rip un paio di contropiedi sprecati per poco. Al 22° il meritato pareggio dei ragazzi di Capitan Cicadi: ennesimo attacco sul versante destro, ancora Del Monte che con una finta faceva secco il suo diretto avversario e incrociava sul secondo palo. E tutti a prendere una boccata d’ossigeno.
Nel secondo tempo partenza arrembante dei blu, e la Romani a controbattere colpo su colpo. Squadre lunghe con conseguente aumento dello spettacolo e con una quantità industriale di azioni d’attacco, con gli attaccanti a fare la figura peggiore, per fretta e poca lucidità. Ed inevitabilmente si arrivava ai calci di rigore che premiava la Romani, nonostante il buon Pirone si sia prodotto in uno splendido intervento sul rigore calciato da Cerroni.
1° serie: Chiarella (Ro) gol, Vinciguerra (RI) gol (1-1); 2° serie Ristori (Ro) gol, Panci (Ri) fuori (2-1 Romani); 3° serie: Dell’Armi (Ro) gol, Innocenti (Ri) gol (3-2 Romani); 4° serie Cerroni (Ro) parato, Pivetta (Ri) gol (3-3); 5° serie Del Monte (Ro) gol, Pellegrino (Ri) gol (4-4) si va ad oltranza: 6° serie: Cicadi (Ro) gol, Abbatelli (Ri) alto sulla traversa.
Per la Romani buonissime le prestazioni di Tucci, Del Monte, il solito Tropea, e Cerroni nella ripresa che ha dato peso all’azione d’attacco; per la Rip in luce Pellegrino, Innocenti, Pivetta, Panci, mentre il solito Di Cecco non ha avuto i giusti spunti per mettersi in evidenza.
Complimenti a tutti per l’atteggiamento mostrato in gara, dove nessuno voleva perdere, dove tutti hanno messo ciò che avevano. Ma sempre, sempre in maniera corretta ed educata. BRAVI A TUTTI. 
E una menzione speciale a Capitan  Pellegrino: ragazzo d’oro che ieri sera al fischio finale e prima della lotteria dei rigori si voleva mangiare il pallone, e vedere i suoi occhi alla fine, terribilmente dispiaciuti, mi ha fatto capire ancora una volta quello che possa trasmettere alle persone questo Trofeo!! Grazie Paolè! Vi rifarete la prossima volta ne sono certo!!

Buon Trofeo a tutti.
Dal nostro inviato “e te chi sei?”: Chicco.

Semifinali - Finale 5° posto



Q.ti di finale - Referti



Q.ti di finale - classifica marcatori



Quarti di finale - risultati


Rip Team - Romanisvmvs: 1 - 1 (5 - 7 d.c.r.)

Rip Team: Pirone, Pace, Nardini, Pellegrino, Pivetta, Bitetto, Di Cecco, Vinciguerra, Abbatelli, Moggi, Scotti, Bestetti, panci, Innocenti.

Romanisvmvs: Mauro, Dell'Armi, Traditi, Tucci, Risotri, Cicadi, Proietto, Massimiliani A., Giacarelli, Capocci, Tropea, Del Monte, Chiarella, Cerroni, Massimiliani G.

Marcatori: Giacarelli (R) aut., Del Monte (Ri).

Ammoniti: Pellegrino (Ri), Bestetti (Ri), Cicadi (R), Del Monte (R), Massimiliani G.(R).
Espulsi: Nessuno.

Rigoristi: Chiarella (R) gol, Vinciguerra (Ri) gol, Ristori (R) gol, Panci (Ri) fuori, Dell'Armi (R) gol, Innocenti (Ri) gol, Cerroni (R) parato, Pivetta (Ri) gol, Del monte (R) gol, Pellegrino (Ri) gol, Cicadi (R) gol,  Abbatelli (Ri) fuori.

--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Poveri di calcio - A.S. Palmetta: 1 - 2

Poveri di calcio:Vrivi, Borzacchini, Ciciarelli, Tesoro, Ferretti, Ripa, Schiavetto, De Pascale, Antonini, Terracina, Stella, Petruzzi, Bifolchi, Monaco, Antonacci, Ciolfi.

A.S. Palmetta: Mastrodomenico, Schifani, Cesario G., Spurio D., Coppola, Compagno, Nocera, Bocanca, Ambrosino, Leardi, Spurio I., Cesario M., Di Marzio, Andreuzzi, Blasimme. 

Marcatori: Cesario M. (P), Stella (Po), Cesario M. (P).

Ammoniti: Bocanca (P), Spurio I. (P).
Espulsi: Nessuno.

giovedì 27 giugno 2013

Quarti di finale: Poveri di calcio - A.S. Palmetta



Quarti di finale: Romanisvmvs - Rip Team



Allenamento pre partita...



I PROTAGONISTI : ANDREA PERCOCO

Un altro protagonista (o ex.. fate voi): ANDREA PERCOCO.  Pochissimo presente la scorsa edizione, assente in questa, per dissapori ed eventi socio-politici con le alte sfere del Deportivo, vanta 19 presenze e una rete (lui è il classico bomber da amichevoli e il Ragno Nero ne sa qualcosa). Nel suo palmares 1 secondo e un terzo posto. Uno dei ragazzi del Trofeo. Lo abbiamo visto agirarsi nella mixed-zone martedì sera, scuotendo la testa e prendendosela con chiunque, per la sciagurata uscita di scena della sua squadra, pare abbia detto: “campagna acquisti faraonica e solo con me in campo abbiamo raggiunto traguardi importanti”.  Attendiamo sviluppi di mercato ma c’è da giurarci che la prossima stagione lo vedremo di nuovo battagliero in campo!!!  TI ASPETTIAMO A BRACCIA APERTE!!!!
 
 

I PROTAGONISTI : DANIELE ANGELI

Ecco un altro protagonista "storico" del Trofeo: Daniele "fisioterapista" Angeli. Presente dalla prima edizione e sempre con la maglia dei Nati Stanchi, vanta 26 presenze e ben 16 reti, con una media realizzativa di 0,61 a partita, due sole volte nella top 11 e una ammonizione. Nel suo palmares 4 terzi posti, sogna e punta ai gradini più alti del podio. Ragazzo meraviglioso, sempre sorridente, mai un comportamento fuori luogo, sta diventando sempre più presente e importante in questa manifestazione. Nonostante questa maschera da bravissimo ragazzo, in lui serpeggia il tarlo del "conflitto di interessi" di questo Trofeo: prima rompe i giocatori avversari (ci ha provato anche martedì con il buon Rossoni), lunghissima è la lista, per poi offrire prestazioni di fisioterapia presso il suo studio. Un vero business, non c'è che dire!!!
Ma noi ti apprezziamo lo stesso!!! DAJE BOMBER!!!!
 
 

mercoledì 26 giugno 2013

QUARTI DI FINALE / NATI STANCHI : LE PAGELLE



1 –CAVALCANTI FRANCESCO : o in piedi, o in volo, o in presa alta, anche stasera sfodera una prestazione importante. Solo una sbavatura sul gol preso, dove poteva senza dubbio fare meglio. Concentratissimo sui rigori, avrebbe voluto ripetere le prodezze delle partite precedenti. Non è servito. COME IL TONNO. 7
3 – ROMANO NICO : ci piace sempre di più quando mette tutto quello che ha per la squadra. Sbuffa, lotta, recupera, imposta, e tutto alla Nico maniera. E nel secondo tempo sbaglia veramente poco, e si permette il lusso di andare ad arpionare al secondo piano una palla calciata in area per la rete del pareggio. Realizza con freddezza il suo rigore. EVEREST. 7

4 – SALUCCI FLAVIO : Non inizia bene, e infatti dalla sua parte si passa che sembra il casello di Roma Sud. Si riprende nel secondo tempo e con gli interessi, sbrogliando più di una situazione pericolosa e uscendo sempre pulito e a testa alta. SOLDATINO. 5 ½
5 – MEROLA ALESSANDRO : non ruba l’occhio con giocate di fino, non fa numeri da Circo, ma sbaglia poco, sia nel primo tempo soffrendo quando la squadra è in dieci e sotto di un gol, e nella ripresa portando superiorità numerica e facendo sempre la cosa giusta. BELLO E POSSIBILE. 6 ½

6 – DE BELLIS STEFANO : il metronomo oggi usa più la sciabola che il fioretto, andando a tamponare, raddoppiando e dando equilibrio al reparto. Nel primo tempo un serve un cioccolatino già scartato pronto per essere mangiato, ma le sue punte oggi erano clamorosamente a dieta. “Fortunatissimo” (e siamo buoni) sul rigore realizzato. RITARDATARIO. 6
7 – PETRILLI DAMIANO : parte in sordina, come esterno di centrocampo e non lasciando traccia. Ripresa più pimpante, dove cerca in tutti i modi di scardinare la difesa avversaria. Numero alla Del Piero a metà tempo: lanciato sulla sinistra, controlla la sfera, finta secca sul difensore rientrando verso il centro, e palla a giro sul secondo palo, con il portiere avversario immobile a guardare la palla uscire di un pelo dall’incrocio. Ammonito ingiustamente dopo un controllo al volo di alta scuola. SO SBAGLIATI I MODI. 6+

9 – ANGELI DANIELE : oggi proprio non ci è piaciuto. Servito poco e male, ci ha messo anche del suo andando spesso a cercare la profondità quando le situazioni lo volevano a cercare palla tra le linee. Gli capita una sola palla gol: sulla respinta della traversa stacca di testa e spedisce la palla alta. POLVERI BAGANTE. 5 ½  
10 – MARATTA SIMONE : primo tempo a far legna, cercando di mettere la sua tecnica a disposizione. Ripresa, con compiti più offensivi fa vedere le sue qualità, offrendo assist e ripetizione e stampando sulla traversa il più classico del pallonetti con il portiere battuto. Freddo dal dischetto regala la semifinale ai suoi.  SPUMEGGIANTE. 6 ½  

19 – MARIOTTI CARLO : anche lui primo tempo in bambola, nonostante sia uno dei meno peggio. Ripresa sugli scudi, perfetto nelle chiusure (due scivolate chirurgiche a togliere il pallone agli avversari), e con una delle sue famosissime sciabolate mette il compagno a tu per tu con il portiere (pallonetto e traversa). Stavolta non sbaglia il rigore spiazzando il portiere.  PIEDE DI FATA. 7
20 – RICCITELLI DANIELE : con il prossimo erede a tifare per lui, cerca di dare la sua impronta alla gara. Ma nel primo tempo si occupa solo della fase difensiva e di badare al sodo. Nella ripresa, va meglio, cerca la profondità e di creare superiorità numerica nella sua zona di competenza. Si procura un rigore nettissimo con un pezzo di alta scuola. Siamo ancora lontani dal miglior Riccio, ma così già va bene. IN RIPRESA. 6

29 – BUONFIGLIO ANDREA : mette tutto quello che ha, che non è poco. Combatte su ogni pallone, risultando spesso vincitore nei contrasti, prova più volte la conclusione dalla distanza anche quando dovrebbe servire le punte meglio piazzate. Però non demerita. Tira fuori il suo rigore. Ma si sa, dicono che sbagliare il primo porta bene. COERENTE. 6

77 – SCIGLIUZZO EMANUELE : anche lui arriva tardi, ma una volta in campo nella ripresa la difesa diventa solida e subisce veramente poco, solo un paio di conclusioni dalla distanza. IMPORTANTE. 6+

QUARTI DI FINALE : NATI STANCHI - DEPORTIVO LA VERGOGNA



NATI STANCHI – DEPORTIVO LA VERGOGNA     1-1 (5-3 d.c.r.)

 
Finalmente ci siamo. Iniziano gli scontri diretti, e ieri sera è andato in scena il match tra due delle squadre più “vecchie” del Trofeo: Nati Stanchi e Deportivo La Vergogna. Prima della gara qualcuno auspicava lo stesso risultato del 2008 (la cabala visto che anche in quell’anno Roma e Siena di basket si erano giocate lo scudetto e finendo come in questa stagione), e non era andato molto lontano dal prenderci. Ma andiamo con ordine. Partenza lenta dei Nati (iniziavano in 10 per qualche ritardo di troppo), e ovviamente il Depo ne approfittava, partendo forte e creando due palle buone per il vantaggio, sventate alla grande da Cavalcanti in uscita disperata. Era il preludio al gol: conclusione dai venti metri di Luddi che si insaccava sotto la traversa per il vantaggio meritato per i ragazzi di Capitan Tavano. I Nati cercavano di riorganizzarsi (in parità numerica dal 13°), ma era ancora il Depo a rendersi pericoloso, prima con Sorrentino (tiro deviato ancora da Cavalcanti) e poi ancora da Luddi che dopo uno slalom in area tirava centrale e Cavalcanti respingeva d’istinto. Dall’altra parte pochissimi pericoli per una difesa attenta e attaccanti rossoblu un po’ sotto tono, con solo un paio di pericoli per altro nati da cross non sfruttati. Fine primo tempo e tutti a prendere un tè caldo.
Il riposo aiutava i Nati Stanchi a riordinare le idee, tant’è che iniziavano la ripresa all’arrembaggio, mettendo alle corde il Depo, che forte del vantaggio, cercava di colpire in contropiede. Partita molto più bella, dove nessuno voleva perdere, con le squadre più lunghe e meno tattiche, con conseguente aumento dei pericoli per le difese. Sempre Cavalcanti sugli scudi per l’ennesima deviazione su conclusione da fuori area di Luddi, e dall’altra parte un Rossoni e una difesa molto più impegnata. Dopo una manciata di minuti calcio d’angolo dalla destra ben calciato da Maratta, svettava più in alto di tutti Romano e pareggiava i conti. Depo sempre più indietro, e Nati che le provavano tutte, prima con Petrilli che con un numero alla “Del Piero” sfiorava l’incrocio a Rossoni battuto, e poi a pochissimi minuti dal termine, l’azione che avrebbe chiuso la contesa: Mariotti con la sua sciabolata lunga metteva in moto Maratta, difesa biancoblu immobile e quest’ultimo si involava indisturbato verso Rossoni. Pallonetto e la palla si stampava nella parte bassa della traversa (ricadendo assolutamente in campo), accorreva Angeli che di testa spediva la palla alta. Triplice fischio e lotteria dei rigori.
La cabala questa volta non ha aiutato il Depo, e premiando finalmente i Nati, che dopo quattro -4- sconfitte nella lotteria dei rigori, accedevano alle semifinali dalla porta principale. 1° serie: Buonfiglio scaraventava il pallone alto sulla traversa, Luddi (il migliore del Depo) spiazzava Cavalcanti (1-0 Depo); 2° serie: Romano gol spiazzando Rossoni, Ibrahim fuori (1-1); 3° serie: De Bellis gol (palo alla destra di Rossoni, palla che viaggiava sulla linea, toccava Rossoni  a  terra, e gol dalla parte opposta), Sorrentino gol (2-2); 4° serie: Mariotti gol (spiazzava Rossoni), Mosciano alto sopra l’incrocio alla sinistra di Cavalcanti (3-2 Nati); 5° serie: Maratta gol (spiazzava Rossoni) e portava i Nati in semifinale.
Da segnalare una partita correttissima da parte di tutti i ragazzi in campo: COMPLIMENTI A TUTTI!!!!!!
Buon Trofeo a tutti.
Dal nostro inviato “e te chi sei?”: Chicco.

Quarti di finale - La formazione della POVERI DI CALCIO


Per l'atteso match di quarti di finale contro i cugini della A.S. Palmetta, la Poveri di calcio ha deciso di inaugurare un nuovo completo con la speranza che i colpi magici "giapponesi" dei gemelli Derrik li portino in semifinale. 


Ecco la Pholiverbenjie!

Quarti di finale: Deportivo la vergogna - Nati stanchi


Deportivo la vergogna - Nati stanchi: 1 - 1 (3 - 5 d.c.r.)

Deportivo la vergogna:  Rossoni, Femia, Rinaldi, Ferzola, Mirto, Di Carlo, Sorrentino U., Mosciano, Luddi, Rotoli, Nunziata, Ibrahim, Civitani.

Nati stanchi: Cavalcanti, Romano, Salucci, Merola, De Bellis, Petrilli, Angeli, Maratta, Mariotti, Riccitelli, Buonfiglio, Sciugliuzzo.

Marcatori: Luddi (D), Romano (N).

Ammoniti: Petrilli (N).
Espulsi: Nessuno.

Rigoristi: Buonfiglio (N) fuori, Luddi (D) gol, Romano (N) gol, Ibrahim (D) fuori, De Bellis (N) gol, Sorrentino U. (D) gol, Mariotti (N) gol, Mosciano (D) fuori, Maratta (N) gol.

venerdì 21 giugno 2013

Nuovi ruoli nella Poveri di calcio?


Mercoledì scorso è andata in scena l'ultima partita della regular season tra la Poveri di calcio e i Nati stanchi. Un match che ha decretato la classifica finale del girone A e che ha visto scendere in campo tutti quanti in cerca della vittoria finale. Ma osservando bene le formazioni nel pre-partita i giornalisti si sono resi conto dell'assenza di uno dei senatori dei nero-verdi. Davide Borzacchini. C'erano tutti, con la maglia da gara chi poteva giocare e in borghese chi era squalificato o infortunato, ma lui no. Tutti si sono chiesti il perchè della sua assenza e subito i fotografi si sono mossi in giro per l'Italia alla ricerca del "senatore". Alla fine lo hanno trovato sul suo lettino da relax, telo da mare e quotidiano sportivo piegato alla Monaco. Cosa stava facendo? Indiscrezioni dicono che abbia deciso di "vestirsi" dei nuovi panni di talent scout della Poveri e si stia già occupando dell'onerosa campagna acquisti/cessioni per la stagione 2014. Lo rivedremo in campo giovedì prossimo per il più classico dei quarti di finale contro i cugini della A.S. Palmetta oppure continuerà con i suoi viaggi alla scoperta del nuovo fenomeno del Trofeo Caffarella? Lo scopriremo presto.


Radio Trofeo Caffarella.

giovedì 20 giugno 2013

3a giornata - la Top 11


Regular season conclusa dopo sei partite e tanti gol. E anche qualche battibecco che il sottoscritto sta provando a lasciarsi alle spalle per rispetto di chi ha sempre voglia di venire al campo, giocare, vincere e divertirsi. E quindi sono qui a portare avanti la tanto attesa rubrica della Top 11. Nell'ultima giornata dei due gironi tra i pali si è messo in mostra nuovamente "Ciccio" Cavalcanti, una vecchia conoscenza del trofeo, un ragazzo impeccabile e quest'anno punto di forza della sua squadra. Anche ieri sera ha salvato il risultato a pochi minuti dal fischio finale così come aveva fatto nella prima giornata respingendo il rigore del mal capitato avversario. Senza le sue prestazioni forse la classifica dei suoi reciterebbe una posizione diversa. Grande CICCIO. Sulla linea difensiva, da buon spettatore, ho potuto osservare una grande prestazione dei miei difensori Ferretti e Barchitta che hanno lasciato davvero poco spazio agli avanti avversari. Altre buona prestazione del centrale "vergognoso" Mirto e del laterale destro dei Romanisvmvs Tropea (Fabiè mi stai facendo tornare indietro di vent'anni, magari rispolveri la doppietta realizzata in quel di Ciampino!). Sulla mediana a sinistra in evidenza Dell'Armi e a destra Salucci che, con una delle sue incursioni, ha regalato l'assist per il vantaggio dei Nati stanchi. Ed ora un attimo di silenzio! Mi trovo a scrivere un nome che ieri sera ha veramente meritato di entrare tra i migliori undici. Chicco Bifolchi. Ottima prestazione la sua. Ordinato, silenzioso e preciso nel far ripartire la sua squadra. Sarà merito della puntura di tafano del giorno prima che gli ha fatto gonfiare il ginocchio? Lo scopriremo alla prossima partita. In avanti non poteva mancare Nunziata che, con la sua doppietta personale, ha mantenuto vive le speranze dei vergognosi fino all'ultimo minuto,  Petrilli che, quando trova davanti ai suoi occhi la testa lucida del "ragno nero", si esalta e timbra sempre il cartellino dei marcatori e Antonacci che, oltre ad inventarsi il gol del pareggio, si procura il rigore che avrebbe portato la Poveri di calcio al primo posto del girone e partecipa sempre alle azioni d'attacco dei suoi.

Ci vediamo ai quarti di finale.
Buon divertimento

L'Organizzazione.

P.S. Dedico questa Top 11 a tutti i presenti al campo ieri sera, giocatori e non,  che, con il loro comportamento, mi hanno fatto in parte dimenticare quello che era accaduto la sera prima e mettere davanti a tutto la goliardia che da sempre caratterizza il nostro trofeo. GRAZIE A TUTTI.
Tony

LE PAGELLE DEI POVERI :


POVERI DI CALCIO – NATI STANCHI     1-1

88 - VRIVI ALFONSO : primo tempo un tiro e un gol. Per il resto, guarda, annota, ammira. SPETTATORE. S.V.
2 - DE PASCALE MASSIMILIANO : su di lui ci si può contare sempre. Partita di spessore, attento, grintoso, e stavolta poche sbavature. FIAMMEGGIANTE. 6 ½

3 - ANTONINI DIEGO : dice che c’ha sempre i polpacci che gli fanno male. Dice che non ha più lo scatto di prima. Dice che non si sente sicuro quando allunga. Dice. E se lo dice lui... intanto fa la partita perfetta, e non sbaglia niente. LUNGA VITA. 7
4 - BIFOLCHI FRANCESCO : aveva promesso silenzio e impegno. Mantiene. E in più tanto ordine in mezzo. KEEP CALM. 6+

5 – FABIO BARCHITTA : è proprio quando non c’è che manca. Chiude bene, riparte meglio, sempre attento. Siamo sicuri che non vogliamo andare a prenderlo a casa giovedì prossimo?  DA FORMIA COR FURGONE. 6 ½
6 - FERRETTI ALESSANDRO : rispetto alla prima ha meno lavoro sporco da fare, quindi mette testa e cuore alla costruzione da dietro, cercando sempre la soluzione più adatta al momento, con il solito piede caldo e preciso. CAPOMASTRO. 7

8 – BONTÀ FABRIZIO : aveva il compito di non far rimpiangere Top11. E c’è riuscito alla grande, battendosi con ardore e furore agonistico in ogni zona di campo. Ne prende tante e tante ne da, dando sostanza al centrocampo della Poveri. CATERPILLAR. 7
9 - ANTONACCI FABIO : gol del pari, rigore procurato. Al solito entra in tutte le occasioni importanti della partita. Il fisioterapista nell’altra squadra si sarà chiesto se non poteva allungargli i tempi di recupero.  BACIATO DALLA GRAZIA. 6 ½  

10 – TERRACINA LEO : con lui il centrocampo è un’altra cosa. Lotta come l’ultimo dei gregari, dispensa assist come il miglior Pirlo, si carica sulle spalle la squadra come il più navigato dei leader. Peccato solo l’errore dal dischetto.  SFERRAGLIANTE. 6 ½  
13 - STELLA EMILIO : sarà la presenza dell’erede in panchina, ma quando entra sembra indemoniato. Pressa tutto e tutti, mettendo anima e cuore. Peccato solo arrivi in leggero ritardo su due palloni in area..  ALTRIMENTI... 6

1+8 - CIOLFI GIANLUCA : una partita di sacrificio, cercando i varchi in una difesa arroccata. Le tenta tutte, ma spesso la poca lucidità gli fa fare la scelta sbagliata. Però ci è piaciuto. ANIMA E CORE. 6
20 - PETRUZZI MASSIMILIANO : entra nella difesa avversaria che un piacere, facendo arrivare i suoi inseguitori sempre secondi. Peccato sprechi troppo nel momento di andare a bersaglio. DEVASTANTE. 7

38 – VALERIANI LORENZO : prima partita, cerca di non strafare e anzi, fa tutto benissimo, sia davanti, sia in mezzo, sia esterno. IN PUNTA DI PIEDI. 6+
70 - CICIARELLI CRISTIANO : stasera corre pochi pericoli e mette la sua esperienza al servizio della squadra. Chiude e riparte. Bene così. DAJE CICIARÈ. 6+

79 - TESORO VALERIO : anche lui come gli altri esterni, va che è un piacere. Trova campo e lo aggredisce e in fase di difesa sbaglia poco. LUCIDO. 6  
ALL. VAGARINI / MONACO / SCHIAVETTO: trio delle meraviglie ad incitare la squadra. Non sbagliano cambi, danno motivazioni, e le giuste indicazioni. Vederli vicini e sentirli come un unico canto è stato importante per chi era in campo a dare l’anima.  THE VOICE. 7

NATI STANCHI - POVERI DI CALCIO: LA CRONACA


POVERI DI CALCIO – NATI STANCHI                        1-1
 
 
Ultima partita della Regular Season, per delineare gli accoppiamenti nei quarti di finale, tra due delle squadre più antiche del Trofeo, Nati Stanchi e Poveri di Calcio. E partita bellissima, corretta, intensa.

Nei primi dieci minuti di gioco, molto tatticismo, nessuna delle due squadre si voleva scoprire, ma era la Poveri a rendersi pericolosa: per due volte Terracina confezionava assist al bacio per Petruzzi che sprecava in entrambe occasioni. La partita prendeva il volo, e la Poveri iniziava a tessere la sua trama di gioco, che la portava costantemente nella metà campo avversaria, mentre i rossoblu cercavano, con l’ausilio di Bazooka Mariotti, il lancio giusto per innescare le punte. A metà tempo e nell’unica vera occasione di tutta la partita, la squadra del Presidentissimo Angeli, confezionava il vantaggio. Palla nel settore di destra, che Salucci difendeva con i denti, vincendo un paio di contrasti con i difensori verdenero, palla a Petrilli in area, che voltandosi rapidamente non trovava ostacoli, e da buon calcettaro di punta infilava Vrivi sul primo palo. Momento di sbandamento, subito approfittato dai rossoblu, che con una bellissima azione corale portavano di nuovo Petrilli a colpire da pochi passi di testa, ma la palla terminava fuori di poco. Passato il momento per l’immeritato svantaggio, la squadra di Monaco (presente in panchina ad incitare i suoi), caricava a testa bassa, lasciando le briciole alla squadra avversaria. Nel giro di pochi minuti contavamo ben 4 conclusioni (anche se velleitarie) da fuori area da parte della Poveri, segno evidente che non ci stavano a perdere. Prima del riposo, annotavamo un bel colpo di testa di Terracina stampatosi sulla parte alta della traversa con Cavalcanti battuto, e una bella azione in area da parte di Antonacci che dopo un paio di dribbling perdeva il tempo della battuta a non più di 5 metri da Cavalcanti.

Nella seconda parte di gara, la Poveri ancora meglio, subito propositiva, con trame palla a terra, un buon pressing a tutto campo, ha subito lasciato senza fiato gli avversari, cercando il meritato pari (anche stretto se proprio vogliamo dirla tutta). E dall’altra parte Nati Stanchi alle corde, ha provato con impeto e orgoglio di creare qualcosa di buono, ma questo andava a sbattere poco oltre la metà campo da un muro neroverde, alzato a meraviglia dallo stratega Vagarini. Nella seconda fase il Ragno di Colli Albani ha praticamente fatto da spettatore, gustandosi la sua squadra, che in silenzio, ha giocato un buonissimo calcio fino alla fine della partita. Azioni su azioni, alcune sciupate per un niente da parte dei ragazzi di Patron Monaco che hanno gettato il cuore oltre l’ostacolo. Al 13° (o giù di li) Antonacci trova in gol del pari dopo una azione fortunosa in area, e dopo un batti e ribatti il bomber dell’Anagnina, arpionava la sfera mandandola prima sul palo e poi in rete. Per il resto annotiamo un colpo di testa di Ciolfi, una bella sforbiciata di Leo Terracina, ancora Terracina da fuori, Ciolfi che in un contropiede 3vs2 sprecava calciando fuori invece di servire il compagno meglio piazzato.  A dieci minuti dalla fine il Mister rimetteva in campo l’undici titolare, per provare a chiudere la contesa. Dalla panchina, uno dei Senatori Tuonava “attacchiamoli sulla sinistra che sono scoperti”, tempo due minuti due, Chicco Bifolchi recuperava una palla nella zona nevralgica del campo e faceva partire un lancio millimetrico per Antonacci proprio sull’out sinistro. Stop perfetto, finta di corpo a saltare l’uomo, appena dentro l’area e quest’ultimo per tentare l’estremo recupero lo metteva giù. Rigore netto. Dopo un conciliabolo, veniva incaricato Terracina. Rincorsa e Calvalcanti indovinava l’angolo e deviava la palla. Si restava ancorati sul pari. Da qui in poi i Nati oramai allo stremo delle forze cercavano di amministrare il risultato che li avrebbe mantenuti saldamente al primo posto della classifica.

Complimenti a tutti i ragazzi in campo, corretti, hanno interpretato la gara con sportività e grinta, arbitraggio a dir poco perfetto, per una serata di sport degna del Trofeo. Nati Stanchi hanno avuto la fortuna di capitalizzare l’unico tiro nello specchio di tutta la gara, e si sono difesi con le unghie e con i denti segno della solidità del gruppo, che ha imparato finalmente a soffrire tutti insieme. Dall’altra parte abbiamo visto una Poveri, cattiva, grintosa, che sa quello che vuole, ha giocato un ottimo calcio, producendo azioni su azioni, senza mai scomposi, da squadra vera.

Bene per i Nati Stanchi: Cavalcanti, Petrilli, Romano; per la Poveri: Ferretti, Antonini, Petruzzi, Bontà.

Pensieri personali : queste sono le partite dei Trofeo, che non ci stancheremo mai di giocare (chi vi scrive) e di guardare (se fossi stato fuori).

Grazie a tutti.
Dal nostro inviato “e te chi sei?”: Chicco.

Art. 6 del regolamento


Per evitare incomprensioni e disguidi l'Organizzazione pubblica l'articolo del regolamento che fa riferimento al criterio di ripescaggio della quarta semifinalista.

ART. 6 - Formula del Torneo.
La formula del Torneo è la seguente:

Prima Fase:  Due gironi all’italiana costituiti da tre squadre con partite di sola andata. Se alla fine del “round robin” ci saranno squadre a pari punti allora verranno considerati nell’ordine:

  1. punti nello scontro diretto.
  2. la differenza tra reti segnate e reti subite nel medesimo incontro.
  3. la differenza tra reti segnate e reti subite nell'intero girone.
  4. il maggior numero di reti segnate nell'intero girone.
  5. classifica disciplina (-1 punto espulsione, -0.5 punti ammonizione)
  6. sorteggio con la monetina.

Fase finale: scontri diretti con partite di sola andata. Al termine di ogni gara a "scontri diretti", in caso di parità, si procederà direttamente ai calci di rigore, senza lo svolgimento di tempi supplementari.

Quarti di finale:
1): Prima classificata Girone A – Terza classificata Girone B.
2): Seconda classificata Girone A – Seconda classificata Girone B.
3): Prima classificata Girone B – Terza classificata Girone A.

Semifinali:
Ci sarà una squadra Ripescata* che incontrerà a sorteggio una delle due vincenti degli altri due quarti di finale. Di conseguenza si incontreranno nell'altra semifinale le due rimanenti squadre.


*maggior numero di punti fatti nel girone, a seguire differenza reti (girone + quarto di finale) e poi classifica disciplina (girone + quarto di finale).

Grazie per la collaborazione
L'Organizzaizone.

I quarti di finale - giorni ed orari



3a giornata - i referti



L'organizzazione ricorda a tutte le squadre che le ammonizioni verranno azzerate con l'inizio dei quarti di finale. L'unica diffida che rimane è quella assegnata a Femia del Deportivo la vergogna.
Si ricorda inoltre che, come prevede il regolamento, Maiorino della Rip Team dovrà scontare un turno di squalifica (due ammonizioni in due gare diverse) nella partita del 27/06/2013.

Grazie per la collaborazione
L'Organizzazione.

3a giornata - classifica marcatori



Classifica finale girone A



3a giornata girone A: Poveri di calcio - Nati stanchi


Poveri di calcio - Nati stanchi: 1 - 1

Poveri di calcio: Vrivi, Ciciarelli, Tesoro, Barchitta, Bontà, De Pascale, Ferretti, Antonini, Terracina, Stella, Petruzzi, Bifolchi, Antonacci, Ciolfi, Valeriani.

Nati stanchi: Cavalcanti, Mariotti, Maratta, Salucci, De Bellis, Merola, Romano, Sciugliuzzo, Riccitelli, Holl, Buonfiglio, Petrilli, Angeli.

Marcatori: Petrilli (N), Antonacci (P).

Ammoniti: Holl (N).
Espulsi: Nessuno.

mercoledì 19 giugno 2013

ECCO IL DEPORTIVO...


Classifica finale Girone B



3a giornata girone B: Deportivo la vergogna - Romanisvmvs


Deportivo la vergogna - Romanisvmvs: 2 - 3


Deportivo la vergogna: Rossoni, Femia, Ferzola, Mirto, Di Carlo, Sorrentino U., Mosciano, Di Iulio, Iavarone, Drivet, Rotoli, Nunziata, Ibrahim, Civitani, Tavano, Merlini.

Romanisvmvs: Mauro, Dell'armi, Traditi, Tucci, Ristori, Cicadi, Proietto, Massimiliani A., Giacarelli, Capocci, Tropea, Mazzitelli, Del Monte, Chiarella, Cerroni, Massimiliani G.

Marcatori: Nunziata (D), Del Monte (R), Chiarella (R), Ristori (R), Nunziata (D).

Ammoniti: Ibrahim (D), Civitani (D), Giacarelli (R), Cerroni (D).
Ammonito con diffida: Femia (D).

Deportivo la vergogna - la foto al completo



Romanisvmvs - la foto



I PROTAGONISTI : SIMONE CICADI

Ecco un altro dei protagonisti: Simao Cicadi. Difensore roccioso, ragazzo splendido, educatissimo, uno che incarna lo spirito di questo Torneo, è alla sua ennesima edizione nel Trofeo, con tre squadre diverse. Da questa stagione è il Capitano della neo arrivata Romani Svmvs. 24 presenze in cascina, è andato ben 5 volte in Top 11 (sempre con la maglia della Poveri).
Nonostante il tradimento alla Poveri, Simo, resti uno di noi!!!!




ROMANI SVMVS - DEPORTIVO LA VERGOGNA 3-2


Partita conclusiva delle qualificazioni del Girone B, che vedeva di fronte i Romani Svmvs e il Deportivo La Vergogna. La classifica era aperta ad ogni tipo di soluzione e le due squadre di sono date battaglia dal primo all’ultimo minuto!
Prima fase di gioco in cui il Depo parte a testa bassa, schiacciando gli avversari nella propria metà campo, senza però portare grossi pericoli. Passata la sfuriata biancoblu, i ragazzi di Capitan Cicadi riescono a mettere il naso fuori la metà campo respirando e cercando qualche buona trama palla a terra. Ma al nuovo capovolgimento di fronte ecco il vantaggio del Depo: palla scodellata lunga in area, Mauro esce alla disperata, e dopo una carambola la palla finisce sui piedi di Sorrentino, che tenta un pallonetto morbido sul quale si avventa Nunziata, che anticipa tutti di testa e fa 1-0. Proteste da parte dei gialloblu per la “probabile” posizione di fuorigioco dell’attaccante. Ma l’arbitro convalida il gol. Feriti nell’orgoglio I Romani partono a testa bassa, cercando il pari con veemenza e trovandolo dopo una decina di minuti. Calcio d’angolo magistralmente calciato daTucci, Del Monte stacca di testa. 1-1. Ma questo sembra non bastare. Depo alle corde e Del Monte per poco con una splendida azione solitaria non realizza il 2-1: slalom tra due avversari e tiro a botta sicura che si stampa sulla traversa con Rossoni spettatore non pagante. In un impeto d’orgoglio il Depo si rende paricoloso, con un tiro di Di Iulio da fuori area, dove Mauro con un prodigioso intervento non si lascia superare. Allo scadere del primo tempo ecco la rete del vantaggio: prolungato palleggio nella parte nevralgica del campo da parte dei gialloblu, palla a Del Monte che verticalizza per l’accorrente Chiarella, stop e tiro preciso sul secondo palo. E si va al riposo sul 2-1, meritato per i ragazzi di Capitan Cicadi.
Ripresa che parte subito con il botto: Femia dopo un rude intervento da parte di un difensore avversario, si lascia andare ad una plateale protesta e viene espulso. Da qui il Depo, decisamente inferocito per la decisione, carica a testa bassa e non permette agli avversari di uscire dalla propria metà campo, se non in qualche contropiede, cercando a più riprese la rete del meritato pari. Ma il muro alzato da Mister Pezzali, regge, e anche piuttosto bene, con la squadra un po’ sulle gambe ma pronta a colpire in contropiede. Segnaliamo un altro intervento prodigioso da parte di Mauro su una sventola dai venti metri di parte di Capitan Tavano. Al 21° circa in uno dei contropiedi della Romani, Del Monte vola verso Rossoni che esce a valanga e lo atterra in area. Rigore netto. Si presenta sul dischetto Ristori che fa 3-1 e mette una seria ipoteca sul primato del girone. Depo mai doma, continua ad attaccare a testa bassa, e la sua tenacia viene premiata ad una manciata di minuti dal termine. Nunziata ancora lui recupera una palla sulla linea del fallo laterale, si gira per mettere una pallone in area, ma questo assume una traiettoria imprevedibile e imparabile e si insacca nell’angolo opposto alle spalle dell’incolpevole Mauro. Tre fischi finali e tutti sotto la doccia. Romani primi nel girone e Depo ultimo, in un girone molto equilibrato dove la classifica avrebbe potuto dire tutto e il contrario di tutto.

Buone le prestazioni di Mauro, Tropea, e Del Monte per i gialloblu, mentre nonostante la sconfitta ottime le prestazioni di Di Iulio, Mirto, e di qualcun altro che se non fosse per la maleducazione finirebbe di diritto in top 11.

Conclusioni personali: L’educazione è come una camicia bianca. Non passa mai di moda.
Chiedere scusa , al pari di accettarla, è sempre faticoso: quando ciò accade, ci troviamo di fronte a persone di valore. Chi doveva accettarle era pronto a farlo, chi doveva chiedere no.

Al Trofeo Caffarella vincere non significa arrivare primo in classifica al girone, fregare l’avversario di turno simulando o ingannando l’arbitro. Al Trofeo Caffarella Vincere significa aver trovato amici che giocano questo Trofeo da 7 anni con il piacere di farlo e significa soprattutto la sera della finale andare a cena in più di cento persone. Questo significa. Per chi non lo capisce. Peggio per lui!!!

Dal nostro inviato : “e te chi sei?” Chicco

venerdì 14 giugno 2013

Esordio - gol - dedica...



Rip Team - la foto


Poveri di calcio - la foto



1° GIORNATA POVERI : LE PAGELLE

POVERI DI CALCIO LE PAGELLE DELLA PRIMA GIORNATA: 


88 - VRIVI ALFONSO : si sa che il Ragno Nero è un diesel. Ma ieri sera ha sfoderato una buona prova, soprattutto nel primo tempo salvando con due interventi strepitosi la rete. Peccato gli sia sparito il guanto sul tiro del momentaneo 3-2. UNCINO. 6-
2 - DE PASCALE MASSIMILIANO : il nostro esterno non va male, anzi. Mette anima e cuore e accetta il duello con sciabola in mano. DI PETTO. 6

3 - ANTONINI DIEGO : nonostante sti polpacci diano noia, sfodera una buona prestazione, al cospetto di attaccanti veloci e tecnici. Contiene bene e riparte con puntualità e precisione. DIEGO C’È. 6
4 - BIFOLCHI FRANCESCO : assente ingiustificato e si permette pure di lasciare la squadra in 10 dopo un battibecco con un compagno. Rientra e non incide. MA N’DO CAXXO VAI?. 3

6 - FERRETTI ALESSANDRO : il ragazzo dimostra di essere stato un ottimo investimento. Senso della posizione, giusta grinta e cattiveria agonistica, e un piede importante utilizzato sia per mettere in moto le punte sia per la conclusione dalla media e lunga distanza. ACQUISTO. 6 ½
20 - PETRUZZI MASSIMILIANO : ci risiamo. Riparte da dove aveva lasciato, arando la fascia di competenza, e anche l’altra nella seconda parte di gara. Non una delle sue migliori, ma forse perché è stato servito poco PENDOLINO 7

5 - FRANCESCO RIPA : Parte bene, lasciando poco a chiunque passi dalle parti. Si perde mano a mano con il passare dei minuti, non trovando più posizione e tranquillità.  CERCANDO FRANCESCO. 5
8 - SCHIAVETTO GABRIELE : niente da fare. Continua ad essere di gran lunga il migliore. Si piazza in mezzo al campo e gioca palloni su palloni, spesso recuperandoli dagli avversari. Si permette pure di realizzare la rete del 2-0 con un colpo di testa chirurgico. Esce lui (la minestra bruciata non gli piace) e la squadra si perde come una goccia in mezzo al mare.  Speriamo di riaverlo alla prossima SEMPRE TOP11. 7
9 - ANTONACCI FABIO : non doveva giocare e invece: ruba la palla dai piedi dell’avversario nell’azione del 2-0; tira sul palo una punizione stile Holly e Benji; segna il 3-1 con una punizione alla Mihajlovic (!!!); momenti realizza la rete del 4-1 con un pallonetto.  COSA VOLERE DI PIU’. 6 ½  

38 - MONACO GIAMPAOLO : Capitano mio Capitano, stavolta c’è cascato. Provocato si è innervosito, poi ancora, e poi ancora, fino all’espulsione. E dire che non è partito male, anzi, con uno stato di forma straripante. SALTA LA PROSSIMA 3
23 - BORZACCHINI DAVIDE : parte titolare e non demerita anzi. Lucido nel far ripartire l’azione. Poi nella ripresa si innervosisce, finendo con prendersela prima con il malcapitato di turno (colui che scrive), poi con qualsiasi tipo di persona umana che transiti davanti al lui. CHICCO SALI. 3

13 - STELLA EMILIO : si batte che è un piacere. Ci mette tutto quello che ha, e anche sta volta per poco non lo fa. MA LO SO.. PRIMA O POI LA SPACCHI QUELLA RETE. 6+
1+8 - CIOLFI GIANLUCA : scappa di casa calandosi con la corda. E alla prima palla buona fa centro. Se da una parte deve essere servito meglio, dall’altra deve essere meno frettoloso quando palla per il tiro vede la porta. DE PRESCIA. 6

79 - TESORO VALERIO : rientra dopo due stagioni e anche lui parte bene, mai in difficoltà, sempre attento. Poi cala piano piano fino a non lasciare traccia. COMUNQUE BEN TORNATO. 5 ½  
70 - CICIARELLI CRISTIANO : fuori forma il nostro “vecchietto”, non riesce a trovare il bandolo della matassa, mettendoci comunque mestiere e esperienza, ma spesso non è bastato contro quei giovanotti.  ANDRÀ  MEGLIO LA PROSSIMA 5

ALL. VAGARINI : Azzecca tutto. Formazione, cambi, e la squadra va, come già visto in amichevole. Cerca di aiutare i suoi ragazzi nel momento peggio, ma persi i due uomini di punta a centrocampo di più non poteva fare.  REDIVIVO. 6 ½